sabato 20 giugno 2009

Ultima udienza per la strage: Superstiti di S. Terenzo e Vinca in Tribunale a Roma


Dal sito internet dell'ANPI versiliese prendiamo questa news
Ultima udienza per la strage
Superstiti di S. Terenzo e Vinca in Tribunale a Roma

FIVIZZANO, 12 giugno 2009 - Si svolgerà oggi al Tribunale militare di Roma in via delle Milizie 7, quella che probabilmente sarà l’ultima udienza nel processo in cui sono imputati gli ex appartenenti alle SS Tedesche, tutt’ora viventi, accusati delle stragi nazi-fasciste di Bardine, San Terenzo Monti e Vinca (nella foto i martiri uccisi). Processo passato a Roma dopo la chiusura della Procura di La Spezia.
Durante quest’udienza saranno in aula ed ascoltati quali testimoni Silvio Tonelli, Silvana Paradisi e Duilio Piccioli.
Saranno presenti altresì dei rappresentanti dei familiari delle vittime dell’eccidio di San Terenzo e Vinca, tra cui l’ ex assessore del Comune di Fivizzano Mimmo Colonnata.
Il Comune di Fivizzano, insieme a numerosi familiari delle vittime delle vittime degli eccidi Nazi-Fascisti di Vinca Bardine e San Terenzio Monti, si è costituito parte civili, tramite gli avv. Franco Perfetti, Davide Cariola ed Emilio Bonfigli nel processo a carico delle ex SS tedesche.
In nuovo Sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi, è fortemente impegnato a portare avanti con determinazione la linea intrapresa dall’ amministrazione Rossetti, al fine di poter giungere alla verità storica e giuridica, anche se dopo 65 anni, rispetto ai tragici fatti della primavera-estate del 1944 che tanto hanno insanguinato il territorio del Comune di Fivizzano.
In quest’occasione il Comune di Fivizzano, in collaborazione con l’Avis di Fivizzano, ha messo a disposizione i mezzi di trasporto per consentire ai testimoni e ai rappresentanti dei familiari delle vittime, di poter presenziare all’ udienza del 12 giugno.
Da non dimenticare che i parenti delle vittima dei nazisti hanno anche intrapreso un’azione civile per il risarcimento danni da parte delle Repubblica Federale tedesca, giuridicamente erede - nel bene e nel male - del Terzo Reich nazista.
Se la condanna in sede penale avrebbe soprattutto un valore simbolico (gli imputati sono tutti vecchissimi), quella in sede civile potrebbe aprire spiragli imprevedibili anche per gli eredi delle vittime di altre stragi. Comprese molte di quelle avvenute a Massa ed in Lunigiana nei duri anni della Linea Gotica.
In ogni caso, la Germania , di fronte alla condanna di pagamento dei danni, ha sempre fatto ricorso, rivolgendosi alla Corte europea.
Insomma per avere giustizia la strada da percorrere è sempre lunga.

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