giovedì 20 ottobre 2011

Tesi di laurea in psicologia di Francesco Cerisara "'Fare' la memoria di eventi storici nella scuola: il diorama vivente nella Linea Gotica"



UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
FACOLTÀ DI PSICOLOGIA


Corso di Laurea in Scienze psicologiche della personalità e delle relazioni
interpersonali

Elaborato finale

“Fare” la memoria di eventi storici nella scuola: il diorama vivente nella Linea Gotica


“Doing” the memory of historycal events in school: the Gothic Line in the diorama vivente



Relatore
Prof. Adriano Zamperini

Correlatore
Dott. Marialuisa Menegatto

Laureando: Francesco Cerisara
Matricola: 576091

Anno Accademico 2010-2011


INDICE

INTRODUZIONE

Capitolo 1
STORIA ED EREDITÀ DELLA LINEA GOTICA


1.1 Cornice storica della Linea Gotica
1.2 Il ricordo della Linea Gotica nella costruzione delle “corazze affettive”
1.3 L’eredità socio-emotiva della Linea Gotica
1.3.1 Linea Gotica: linea che separa e che unisce
1.3.2 Il lascito delle stragi come motore della pro socialità
1.4 Risvolti applicativi della Linea Gotica e finalità dell’indagine

Capitolo 2
IL DIORAMA VIVENTE E LA COSTRUZIONE DELLA MEMORIA


2.1 L’associazione e il progetto
2.2 La tecnica del diorama vivente
2.3 Gli attori sociali coinvolti nella tecnica del diorama vivente
a) I reduci
b) Gli attori
c) Il direttore
d) I ricercatori storici
e) Gli alunni
f) Gli insegnanti
g) Gli adulti
2.4 L’ambiente utilizzato nella tecnica del diorama vivente
a) Il bosco nella Linea Gotica
b) I luoghi della memoria nella Linea Gotica
2.5 Le fasi della tecnica del diorama vivente e acquisizione della memoria
2.5.1 La fase pre-diorama vivente
2.5.2 La fase diorama vivente
2.5.3 La fase post-diorama vivente

Capitolo 3
DESCRIZIONE DELLA RICERCA E PRESENTAZIONE DEI DATI


3.1 Un’indagine sul campo
3.2 Obiettivi dell’indagine
3.3 Il gruppo dei partecipanti
3.4 Gli strumenti dell’indagine: l’intervista
3.4.1 Le fasi dell’intervista
3.4.2 Le caratteristiche dell’intervista
3.5 La ricerca qualitativa computer-assistita
a) Creazione di un’unità ermeneutica
b) Codifica dei dati raccolti
c) Visualizzazione delle mappe concettuali



mercoledì 19 ottobre 2011

22 ottobre 2011, Cantagallo (Fi): "Per non dimenticare"


"PER NON DIMENTICARE" Linea Gotica e Resistenza
67°Anniversario della distruzione di Cantagallo e Luicciana

Sabato 22 Ottobre ore 15.30 - Luicciana - Palazzo Comunale


Sabato 22 ottobre si rinnova l'appuntamento annuale organizzato dall’Amministrazione Comunale, e dall'ANPI Provinciale e Locale per la ricorrenza della deportazione collettiva degli abitanti di Luicciana e Cantagallo, avvenuta al momento del passaggio del fronte nel settembre 1944
Il programma dell'incontro pubblico fissato per le ore 15.30 presso la sala consiliare è il seguente:

Saluti delle autorità
Introduce il Prof. Francesco Venuti, storico e dirigente A.N.P.I Provinciale con un intervento sul tema "Resistenza e Costituzione"
Segue la presentazione e proiezione del video realizzato da Gioele Scavuzzo, dal titolo “...con la morte in bocca attimo per attimo”, video che raccoglie le interviste a Oliviero e Leontina Bolognesi realizzata da ANPI Provinciale Prato ed a Lina Langianni realizzata da Gioele Scavuzzo e Giulia Toccafondi
Ci sarà uno spazio per eventuali testimonianze dirette ed interventi
Le conclusioni a cura di Ennio Saccenti Presidente provinciale A.N.P.I

L'impegno dei due ragazzi che hanno anche quest'anno portato avanti il lavoro di ricerca e documentazione (Gioele Scavuzzo e Giulia Toccafondi) prosegue il progetto nato nel 2007 con l'intento di far raccogliere ai giovani di un piccolo centro le memorie degli anziani del luogo, in modo da costruire un' ideale staffetta della memoria collettiva del paese. Lo scopo è quello di far continuare nelle nuove generazioni i ricordi di una collettività, nella consapevolezza che non si possa progettare il proprio futuro e quello della comunità dove si vive, senza avere la cognizione del passato. Anche quest' anno è stato importante il contributo del Prof. Francesco Venuti storico, ricercatore e Dirigente dell'ANPI Provinciale e del CDSE Val di Bisenzio

sabato 15 ottobre 2011

28 ottobre 2011 - Lizzano in Belvedere (Bo): “Dalla piccola alla grande Repubblica”: La Repubblica di Montefiorino – I Partigiani – La Linea Gotica



ANPI Bologna, CAI Alta Valle del Reno, CAI Modena, in collaborazione con Istituto della Resistenza di Bologna, Istituto Storico di Modena, Istituto per i Beni artistici culturali e naturali Regione Emilia-Romagna, Anpi Modena, Ass. Linea Gotica – officina della memoria, Comune di Lizzano in Belvedere, Comune di Porretta Terme

invitano cittadini e studenti al Convegno
“Dalla piccola alla grande Repubblica”
La Repubblica di Montefiorino – I Partigiani – La Linea Gotica

Giornata di studio e attività laboratoriali rivolta a tutti e con particolare attenzione agli studenti degli Istituti scolastici delle Province di Bologna e Modena

Palazzetto dello Sport e della Cultura “Enzo Biagi” - Lizzano in Belvedere
venerdì 28 ottobre 2011 ore 9


PROGRAMMA
Ore 9 Ritrovo dei partecipanti.
Coordinamento Convegno: prof. Antonio Baruffi
Saluto delle autorità
Alessandro Agostini, Sindaco di Lizzano in Belvedere
Antonella Gualmini, Sindaco di Montefiorino
William Michelini, Presidente Anpi Bologna
Aude Pacchioni, Presidente Anpi Modena
Remo Dai Pra’, G.R. CAI-Emilia Romagna
Vincenzo Aiello, Dirigente Ufficio scolastico Provincia Bologna
Giuseppe De Biasi, Assessore Provincia di Bologna
Emilio Sabattini, Presidente Provincia di Modena

Ore 10 Claudio Silingardi – Direttore Istituto Storico di Modena:
“Inquadramento del periodo storico e degli avvenimenti riguardanti la nascita e la fine della Repubblica di Montefiorino”

Ore 10,40 Simona Salustri – Università di Bologna:
“Montefiorino due punti e a capo. La Resistenza dalle Repubbliche partigiane alla Costituzione italiana”

Ore 11,30 Apertura attività laboratoriali

Dalle ore 12,15 Pranzo insieme

Ore 16 Termine attività


LABORATORI:
Secondo una rotazione stabilita si darà la possibilità alle varie scolaresche di entrare nei Laboratori allestiti e partecipare alle attività previste con la conduzione di esperti:

LABORATORIO A Claudio Silingardi: “Rock in opposition: musica e resistenza dagli anni 50 ad oggi”

LABORATORIO B Andrea Marchi – Presidente Istituto per la storia della Resistenza Provincia di Bologna:
“Il fare storia: coordinamento delle attività svolte dagli studenti nel presente anno scolastico”

LABORATORIO C Partigiani Ermenegildo Bugni e Ezio Bompiani “Divisione Modena Armando”:
“Alcuni anziani reduci narrano la loro esperienza ed interagiscono con gli studenti”

LABORATORIO D Giuliano Cavazzuti - Presidente CAI Modena
Renzo Torri - CAI Alta Valle del Reno
Vito Paticchia – Funzionario Istituto Beni Culturali Regione Emilia Romagna
illustrano il percorso trekking “Generale Armando” che unisce nella realtà ed idealmente Montefiorino (MO) al Monte
Belvedere (BO)

LABORATORIO E Jean Pascal Marcacci – Docente Istituto Ferrarini-Serpieri:
“Spazio espositivo di riutilizzi bellici, documenti e filmati”

LABORATORIO F Massimo Turchi – Ass. Linea Gotica- Officina della memoria: Performance con figuranti: gli studenti si recano in un bosco
limitrofo per essere partecipanti attivi al diorama vivente “28 ottobre 1944: Attacco al Monte Belvedere”.



lunedì 3 ottobre 2011

O “Lapa Azul” no Inferno de Montese


Dal Blog di Durval Lourenço

O “Lapa Azul” no Inferno de Montese


Planejamento da Ofensiva de Primavera

Estavam os generais Aliados reunidos no PC de Castellucio, em 08 de abril de 1944, discutindo acerca da Ofensiva da Primavera, destinada a expulsar de vez os nazistas da península italiana. O General George P. Hays, Comandante da poderosa 10ª Divisão de Montanha norte-americana, havia recebido a missão de conquistar a cidade de Montese e as elevações que a circundavam por nordeste, entre outros objetivos na sua zona de ação. Durante a exposição da manobra da sua tropa, o general americano manifestou sua preocupação ante os desafios da missão que lhe foi atribuída. Nisso, intervém o General Mascarenhas de Morais, Comandante da Divisão brasileira, assessorado pelo Tenente-Coronel Coronel Humberto de Alencar Castello Branco e pelo intérprete da Divisão: o Major Vernon Walters. Mascarenhas sugere que seja deixado o encargo de Montese para a FEB.

Incrédulo, o Gen Hays agradece e pergunta desconfiado:

- O Comandante da Divisão brasileira tem a certeza de cumprir essa missão?

Ao que Mascarenhas responde de bate-pronto:

- Tem o Comandante da Divisão norte-americana a certeza de aproveitar o êxito da ação brasileira?

A resposta espirituosa do brasileiro provoca uma calorosa salva de palmas dos presentes, aliviando a tensão do momento.


Mas a apreensão do Gen Hays tinha fundamento. Sabia ele da importância estratégica daquele setor para o ataque da sua Divisão. Era região de maior altitude em poder dos nazistas naquela frente de combate, dispondo de observatórios que devassavam toda a zona de ação do IV Corpo. Além do quê, era certo dos alemães empreenderem uma resistência deseperada, pois ali terminavam as últimas posições defensáveis do Eixo na região. Novas posições de defesa distavam 130 quilômetros para o norte, já nos Alpes. Se os alemães não detivessem os Aliados naquele local, toda a Itália estaria perdida.

...continua...