domenica 29 marzo 2009

Stragi naziste. Al via prima commissione storici italo-tedeschi


Da "Virgilio Notizie" del 28 marzo 2009, riportiamo questo articolo.

Stragi naziste
Al via prima commissione storici italo-tedeschi
Lavori aperti a Villa Vigoni


Roma, 28 mar. (Apcom) - Si tiene oggi, sotto gli auspici dei Ministri degli Affari Esteri di Germania e Italia, presso il Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni (Loveno di Menaggio) la Conferenza di presentazione della Commissione di storici italo-tedesca. La decisione di istituirla risale al Vertice bilaterale tenutosi a Trieste il 18 novembre 2008. Nell'ambito del Vertice, i Ministri degli Affari Esteri Franco Frattini e Frank-Walter Steinmeier si sono recati in visita congiunta alla "Risiera di San Sabba" per dare un segno comune di riconoscimento delle sofferenze delle vittime del nazifascismo.
L'organismo costituito da storici italiani e tedeschi ha il mandato di un approfondimento comune sul passato di guerra italo-tedesco e in particolare sugli internati militari italiani, come contributo alla costruzione di una comune cultura della memoria, spiega oggi una nota della Farnesina.
L'ambasciatore tedesco in Germania Michael Steiner ha spiegato pochi giorni fa che la commissione lavorerà in modo "indipendente". Quello tedesco è un "passato che non passa", e che "non è completamente risolto" non solo con l'Italia, ha proseguito l'ambasciatore che ha però escluso "risarcimenti" alle vittime, perchè se la questione fosse riaperta con l'Italia allora andrebbe riaperta con tutto il mondo e questo la Germania non lo ritiene possibile.
Parlando ad Apcom, uno dei 5 studiosi tedeschi, Lutz Klinkhammer, ha dichiarato ieri che sarà una commissione storica dalla forza "propulsiva", chiamata a fare da tramite "tra il mondo politico" di Italia e Germania e l'opinione pubblica" nei due paesi. "E' ancora prematuro dire a quali risultati arriverà la commissione" ha spiegato il professore dell'Istituto Storico Germanico di Roma, precisando che oggi si tiene una prima seduta "piuttosto tecnica, mentre la prima vera riunione, dove verrà stilato un programma di lavoro, è prevista fra un paio di mesi". In concreto dalle discussioni emergeranno delle raccomandazioni e delle iniziative didattiche, dai libri di testo fino magari a una fiction tv.
Davanti ai tribunali italiani sono attualmente pendenti circa 53 cause, individuali e collettive, intentate contro la Germania per rivendicare risarcimenti dallo Stato tedesco per fatti avvenuti durante la Seconda guerra mondiale. Alcuni casi riguardano gli internati militari italiani (Imi) costretti al lavoro forzato in Germania, altri vittime o discendenti di vittime di crimini di guerra commessi da tedeschi in Italia. Tutte cause comprese nel periodo che va dal 1943 al 1945. Nelle aule italiane c'è inoltre il caso di Distomo, in Grecia, nel quale i parenti delle 218 vittime della strage nazista del giugno 1944 hanno chiesto un risarcimento allo Stato tedesco.
Il gruppo è formato da cinque esperti tedeschi (oltre a Klinkhammer, ci sarà Wolfgang Schieder, Università di Colonia e co-presidente del gruppo tedesco di storici, Gabriele Hammermann, direttrice del sito commemorativo di Dachau, Thomas Schlemmer e Hans Woller, entrambi dell'Istituto di Storia Contemporanea di Monaco; e cinque italiani (Mariano Gabriele, professore di storia contemporanea e storia navale all'Università La Sapienza di Roma e vice Presidente della Società italiana di storia militare, Aldo Venturelli, ordinario di letteratura tedesca all'Università di Urbino ed ex segretario Generale di Villa Vigoni, Carlo Gentile, ricercatore presso il Martin-Buber-Institut fuer Judaistik dell'Università di Colonia, Paolo Pezzino, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Pisa e Valeria Silvestri, dottore di Ricerca, Università La Sapienza, Roma).

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