Nazifascisti a Rusino
Sono scesi giù dal Fuso
strisciano come vermi
rabbiosi come lupi.
A Rusino tutto tace
sorpresi son nel sonno
incendiano il paese,
le case bruciano come torce.
Bruciando una cosa
si distrugge una vita,
bruciando un paese
una civiltà.
Deportano uomini e cose
assieme al bestiame,
vi volevano nudi
spogli umiliati
quei ladri assassini
con in corpo la bile
di sangue assetati.
Chiazze di sangue
lungo la strada
lasciano il marchio
un segno di morte,
le lacrime han tolto
alle madri e ai bambini
per poter piangere
sulle rovine.
E' tornata la pace
da tutti invocata,
da quella canaglia
distrutta usurpante
il paese è risorto
ha ripreso il cammino
il popolo è forte
EVVIVA RUSINO.
Enzo Ubaldi
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