venerdì 4 marzo 2011

Castel d'Aiano (Bologna): "Il bracciale di guerra torna a casa"


Da "Il Resto del Carlino" - Bologna del 3 marzo 2011
CASTELD’AIANO - A RICONSEGNARLO E’ STATO GIOVANNI BERNARDI
Il bracciale di guerra torna a casa
Restituito ai familiari di un ex soldato Usa che combattè i nazisti


di GIACOMO CALISTRI
—CASTEL D’AIANO— E’ NATO uno stretto rapporto di amicizia fra gli abitanti della minuscola frazione di Sassomolare di Castel d’Aiano e quelli della città californiana di Pico Rivera vicino a Los Angeles. Lo si deve ad un braccialetto di argento che Raul Eliseo Villegas, soldato della X Mountain Division statunitense diede in consegna nel 1945 ad Elisa Ricci, una mamma della frazione prima di andare a combattere contro i tedeschi lungo la linea gotica. Il gioiello con incisi nome, cognome e numero di matricola, non venne mai ritirato dal militare e infatti finì nel cassetto di un mobile della cantina. Recentemente al termine di laboriose ricerche effettuate negli Usa tramite internet da Giovanni Bernardi, figlio di Elisa, il braccialetto è stato spedito ai familiari del soldato morto nell’agosto 2003. Successivamente ha cominciato a svilupparsi una fitta corrispondenza fra lo stesso Bernardi e Ashley Villegas, nipote di nonno Raul, stroncato dal morbo di alzheimer: «Fin da quando ero piccolo — ricorda Bernardi, 62 anni, ex insegnante di educazione fisica — sentivo raccontare da mia madre la storia di questo braccialetto consegnato a lei dal militare alla vigilia della partenza per la prima linea. La vicenda mi ha molto incuriosito e dopo un lungo lavoro su internt sono riuscito a mettermi in contatto con la nipote. Ashley dopo avere ricevuto il gioiello ha invitato una decina di persone di Sasso Molare al suo matrimonio con Charles Reeves III che riteniamo di origini nobili». Il figlio di Elisa aggiunge: «Abbiamo sviluppato questa convinzione poiché le sontuose partecipazioni di nozze erano accompagnate da una penna di pavone su sfondo verde. Purtroppo non siamo riusciti a organizzare il gruppo rimandando l’incontro con gli amici di oltre oceano in una loro visita a Castel d’Aiano».
GIOVANNI Bernardi non riesce a nascondere l’emozione el ricordare questa storia. Sia lui che Luisa Venturini, titolare della trattoria ‘I Portoni’ di Sasso Molare sono in trepida attesa di dare l’annuncio dell’arrivo sull’Appennino degli amici statunitensi intenzionati a visitare i luoghi dove nonno Raul combattè. Al loro fianco c’è il sindaco di Castel d’Aiano che non esita a dichiarare:«Il nostro comune — dice Salvatore Argentieri — ha sempre organizzato cerimonie di welcome ai superstiti della divisone alpina Usa. Saremo ben felici di promuovere analoga cerimonia per i parenti di Villegas».

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