Brigitte, insegnante della zona di Francoforte in una scuola equiparabile alle superiori italiane - a cui avevevamo inviato il progetto "Linea Gotica, linea della memoria. Uomini in guerra" e il filmato "Ogni luogo è una storia" - ci ha risposto dicendo che apprezza molto il progetto dove i ragazzi possono confrontare le motivazioni e le emozioni dei "nemici" per comprendere che avevano sentimenti simili ed umani come la paura, la fame e la voglia che la guerra finisse il prima possibile.
Ci informa che loro fanno gite a Buchenwald e alla ex-fabbrica delle V1 e V2 di Nordhausen.
Ci ha poi allegato un interessante articolo apparso su "Der Spiegel": "Morden für das Vaterland" (uccidere per la patria) ed un'altro dove si parla del suicidio di Karl Tausch accusato del massacro di Bassano del Grappa. Entrambi gli articoli sono in tedesco e sono il suo contributo alle tematiche affrontate nell'appendice Uomini in guerra del libro "La Linea Gotica e le stragi".
Georg Bönisch, Romain Leick e Klaus Wiegrefe, Morden für das Vaterland, "Der Spiegel", 11/2008, del 10.03.2008
L'unica possibilità di traduzione è di copiare il testo in tedesco e inserirlo nello spazio per la traduzione in Strumenti per le lingue di Google, consiglio di tradurlo dal tedesco all'inglese (in italiano è veramente difficile da comprendere)
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