Da "La Repubblica - Bologna" del 25 febbraio 2012
Il presidente dell'Europarlamento a Marzabotto: "Sconvolto dalla brutalità dei nazisti"Martin Schulz parla sia in tedesco sia in italiano ai superstiti della strage del 1944: "Uno dei crimini peggiori della Seconda guerra mondiale. Sono figlio di un soldato della Wehrmacht: dopo quello che è successo è un miracolo essere accolto come amico". Il sopravvissuto: "E' una brava persona"
"Non sono qui solo come Presidente del Parlamento europeo ma anche come tedesco": il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, omaggia le vittime dell'eccidio di Marzabotto, compiuto dai nazifascisti nell'autunno del 1944. Nella località sulle colline bolognesi persero la vita centinaia di persone. "Sono il figlio di un soldato della Wehrmacht: oggi un figlio tedesco di un soldato tedesco può essere qui come rappresentante di un'Europa internazionale. Questa è l'Europa. Dopo tutto ciò che è successo, è un miracolo essere accolto come un amico. Per questo regalo, perchè lo considero un regalo, vi sarò grato tutta la mia vita, grazie".
"Crudeltà inimmaginabile". Schulz - protagonista involontario di una battuta al Parlamento europeo di Silvio Berlusconi, "In Italia c'è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti, la proporrò per il ruolo di kapò", gli disse l'ex premier, correva l'anno 2003 - sta portando avanti un tour istituzionale in Italia e oggi ricorda la strage di Marzabotto, "uno dei crimini peggiori della seconda guerra mondiale - lo ha definito lo stesso Schulz - nel quale una divisione dei nazisti ha assassinato crudelmente 800 persone tra donne, bambini e anziani". Schulz, che ha parlato sia in tedesco sia in italiano, si è detto "sconvolto e confuso per la brutalità dei tedeschi" e, rivolgendosi al sindaco di Marzabotto, Romano Franchi, e a uno dei sopravvissuti della strage, Francesco Pirini, che perse 14 familiari, alle Autorità e ad una scolaresca presente alla cerimonia, ha definito inimmaginabile "la crudeltà di quell'evento".
"Tenere viva la memoria". Ma Schulz ha voluto portare parole di riconciliazione. "I tedeschi di oggi - ha detto - non hanno una colpa personale in questi crimini, ma una grande responsabilità, quella di tenere viva la memoria e che questi crimini commessi dalla mia nazione non vengano mai dimenticati".
Il sopravvissuto. Ferruccio Lassi, classe 1928, è uno dei sopravvissuti della strage del '44: fa fatica a perdonare e non riesce a trattenere le lacrime. Di Schulz, col quale ha avuto anche un breve incontro, dice: "E' una brava persona, prende a cuore le cose, ho avuto una ottima impressione".
La visita in Italia. Il nuovo presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha scelto l'Italia per la sua prima visita ufficiale. E' nel nostro Paese da giovedì; ha già incontrato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il premier Mario Monti, e i presidenti delle Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani.
(25 febbraio 2012)