sabato 29 novembre 2008

Una gita al Parco del Memoriale della Linea Gotica di Vernio

Riceviamo da Daniele Amicarella il resoconto dell'iniziativa da lui organizzata "Natura Aperta" del 19 ottobre 2008


Legenda: Parco del memoriale - Caposaldo tedesco di quota 810 (Ricostruzione storica, German Strongpoint) 1) Memoriale (Memorial) 2) Ricovero uomini e materiali (Men and materials sheter) 3) Postazione con ricovero (Infantry trench with shelter) 4) Postazione mortai (Mortars) 5) Postazione fucilieri (Infantry trench) 6) Postazione con ricovero (Infantry trench with shelter) 7) Mine (mines) 8) Triboli filo spinato (Wire) 9) Strada campestre (Filed trail)
PRATO – Per festeggiare il 186° annuale di fondazione del Corpo Forestale dello Stato, torna il 17, 18 e 19 ottobre 2008, l’iniziativa “Natura Aperta”, che prevede escursioni guidate all’interno di aree d’interesse naturalistico in tutta Italia. I Forestali accompagneranno gli appassionati alla scoperta dei tesori verdi della nostra penisola. Nell’ambito di questa iniziativa, il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Prato, organizza per domenica 19 ottobre, una visita guidata lungo l’itinerario del Parco Memoriale della Linea Gotica di Vernio. Il tracciato si snoda sul dorso di un crinale panoramico ed attraversa una piacevole cornice verde fatta di boschi e radure verdi: ai castagneti si alternano le piantagioni di conifere, testimonianze di una economia rurale che ha cambiato l’immagine del nostro territorio nel tempo. Ma non sono solo questi i segni lasciati dall’uomo sulle montagne a nord di Prato: l’antica mulattiera che collegava la Torricella di Vernio a Montepiano attraverso il valico della Crocetta fu teatro nel settembre del 1944, di una cruenta battaglia che contribuì alla liberazione del territorio di Vernio.

Nella foto riconosciamo, da sinistra, Luca Morini e Daniele Amicarella

mercoledì 19 novembre 2008

Agenti del S.O.E. (Special Operation Executive)

Durante la presentazione del progetto "Sharing European MEmories S.E.ME.", parlando col partner inglese dello Yorkshire, ci era venuto in mente che un agente del S.O.E. aveva operato nella nostra zona.
Tornati a casa abbiamo fatto ricerche e abbiamo scoperto che Michael Lees, originario di Ampleforth (Yorkshire), nato nel 1921, ha scritto il libro "Special Operation Executed" dove parla anche della sua esperienza durante la "Repubblica di Montefiorino" soprattutto nel versante reggiano.
Abbiamo inviato la notizia al partner inglese che ci ha promesso che ricercherà ulteriori informazioni.

sabato 8 novembre 2008

E' partito il progetto europeo "Sharing European MEmories" S.E.ME.

Venerdì 8 novembre a Bazzano è iniziato il progetto comunitario che vede capofila la "Comunità Montana Unione dei Comuni della Valle del Samoggia". Partner sono l'inglese "Renaissance Yorkshire" (altri siti "My Yorkshire" e "My Learning"), la norvegese "Stiftel Arkkivet" (in collegamento con "Neveragain"), la spagnola "Sociedad de Ciencias Aranzadi", la polacca "Spoleczna Wyzsza Szkola Przedsiebiorczosci", la spagnola "Asociazión Aragonesa de Entidades Locales - ASAEL" e come partner associati la tedesca "Hessische Akademie der Forschung und Planung im ländlichen Raum", la ceca "Pedagogical of Ostrava University" e la maltese "Active Youth in the Community".
Il progetto, che terminerà nel 2010, prevede il coinvolgimento di alcune classi della montagna bolognese che lavoreranno sulla memoria degli eventi bellici accaduti sulla Linea Gotica per due anni scolastici.

mercoledì 5 novembre 2008

Avvio del progetto "La guerra raccontata ai figli. Le problematiche del passaggio delle memorie familiari"

Il 3 e 4 novembre abbiamo conosciuto Udo Sürer, avvocato per i diritti degli immigrati in Germania, vive a Lindau in Baviera. Per raccontare la sua storia riportiamo la presentazione che Udo ha fatto di se stesso a Vinca (Fivizzano, Massa) il 24 agosto di quest'anno, quando ha partecipato alla commemorazione della strage; il brano è tratto dall'articolo di Roberto Oligeri pubblicato sul Secolo XIX il 26 agosto 2008:

Mi chiamo Udo Sürer, vengo da Lindau città della Baviera e purtroppo ho scoperto che mio padre, l’ex sergente SS Josef Majer, di cui ho rifiutato il cognome, 64 anni fa era qui a Vinca ad uccidere i vostri cari e a distruggere il vostro bel villaggio… Ho deciso, se me lo permettete, di prendere parte anch’io al vostro lutto, che sento profondamente appartenere anche a me. Il lutto… un sentimento che non provo quando mi reco sulla tomba di mio padre, quell’uomo che, tornato dalla guerra seppur mutilato, un buon padre non lo è mai stato e neppure lo poteva essere dopo tutto quello che aveva commesso e di cui mai aveva provato pentimento.

La sua vicenda ci ha profondamente colpiti e per questo motivo l'abbiamo accompagnato a Prunetta a vedere i luoghi dove il padre fu ferito e a Monzuno (a Vado il padre perse una gamba), dove ha conosciuto il Sindaco Andrea Marchi col quale abbiamo deciso di avviare il progetto "La guerra raccontata ai figli. Le problematiche del passaggio delle memorie familiari", un incontro che organizzeremo all'inizio del prossimo anno nel comune di Monzuno, dove vorremmo invitare i figli dei protagonisti, partigiani, civili e americani.

Prunetta (Pistoia), 3 novembre 2008. Postazione di prima linea sulla Linea Gotica nella zona dove il padre di Udo fu ferito.
Da sinistra: Daniele Amicarella, Fosco Papini di Maresca (sappista e soldato della "Legnano"), Daria (figlia di Udo), Udo e Luca Morini
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(foto Massimo Turchi)

Monzuno (Bologna), 4 novembre 2008. L'avvio del progetto, ufficio del Sindaco di Monzuno.
Da sinistra: Luca Morini, Andrea Marchi (Sindaco) e Udo Sürer.

(foto Massimo Turchi)

Cittadini olandesi onorano un soldato tedesco

Su "Welt online" del 17 ottobre scorso è apparso l'articolo nel quale alcuni cittadini olandesi vogliono onorare un soldato tedesco.
"L'immagine dei Tedeschi in Olanda sta dimostrando un barlume di speranza dopo le atrocità naziste. Nel piccolo villaggio di Goirle, alcuni civili hanno deciso di erigere un monumento a Karl-Heinz Rosch, un soldato tedesco della Seconda Guerra Mondiale che il 6 ottobre 1944, dato la sua vita per salvare due bambini."
http://www.welt.de/english-news/article2589665/Dutch-citizens-honor-a-Wehrmacht-soldier.html

L'informazione ci è stata segnalata da Roeland Paardekooper presidente dell'associazione internazionale "Exarc" che si occupa di tutto quello che riguarda l'archeologia sperimentale dei musei all'aperto, incluso le metodologie del living-history.

sabato 1 novembre 2008

Partecipazione al progetto "Memorie della Seconda Guerra Mondiale"

Si è concluso ieri il viaggio di formazione sul tema “Memoria della Seconda Guerra mondiale. Un approccio comparato Italia-Francia” che l'Istituto Storico di Modena ha organizzato con la Maison d'Izieu, che ha visto impegnati, dal 25 al 31 ottobre, una ventina di docenti e operatori dei luoghi di memoria francesi in Emilia-Romagna.
Noi abbiamo partecipato al programma di giovedì 30 ottobre a Marzabotto e Monte Sole con la visita al Sacrario e ai luoghi della Strage condotta dal Parco di Monte Sole e al pomeriggio con la Scuola di Pace di Monte Sole.
Nel pomeriggio di venerdì 31 ottobre a Modena - durante l'incontro fra docenti francesi e italiani per avviare possibili futuri scambi scolasti -, assieme alla Scuola Secondaria di primo grado di Fanano (insegnanti Caterina Muzzarelli e Marianna Tagliani) abbiamo presentato il progetto e l'esperienza didattica realizzata nel 2007 "Ogni luogo è una storia". La metodologia presentata ha riscosso grande interesse anche da parte di insegnanti italiani. Alcune scuole francesi hanno preso contatto con la scuola fananese per avviare un possibile "gemellaggio" con gli studenti.